• Dal
    1968
  • Produzione
    120.000
  • Coltivati
    16

Coltivare il paesaggio con la cura e l’attenzione che si hanno per le cose più care. La vite al centro del nostro agire sul terroir e il calice di vino a sublimazione dell’opera. Questo è Grosjean Vins. Dal 1781 da Fornet, piccolo villaggio della Valgrisenche, ormai sepolto dall’acqua della diga di Beauregard, scendevano i nonni materni fin qui per rifornirsi del vino e delle castagne per superare i lunghi inverni montani; fu poi nel 1969, stimolato dall’amico Pino Albaney, che Papà Dauphin, iniziò a imbottigliare il proprio vino per presentarlo alla “II exposition des vins du Val d’Aoste”; fu proprio questa fiera che stimolò l’iniziativa che portò l’azienda dai 3.000 mq. di vigneto agli attuali 7 ettari, coinvolgendo nell’attività i 5 figli. L’azienda è situata sul confine dei Comuni di Quart e Saint Christophe dove si trovano i vigneti di Tzeriat, Rovetta, Creton, Touren a Quart, Tzantè de Bagnère, Merletta e Castello di Pleod a Saint Christophe. Le viti coltivate inizialmente, oltre al tradizionale Petit Rouge, furono il Gamay, il Pinot Noir e la Petite Arvine, mentre attualmente si stanno coltivando anche gli autoctoni quali Fumin,Cornalin, Prëmetta e Vuillermin. Le tecniche colturali sono profondamente legate al rispetto dell’ambiente pertanto è dal 1975 che non vengono effettuati trattamenti insetticidi e acaricidi e le concimazioni vengono effettuate rigorosamente con concimi di origine organica. Una delle prime aziende in Valle d’Aosta ad essersi certificata in biologico, nel 2011.

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